Infanzia felice (una fiaba per adulti)

Antonella prosegue la ricerca sulla natura delle relazioni umane, scegliendo stavolta come tema l’educazione nell’infanzia e partendo dal libro della Rutschky “Pedagogia Nera”, una raccolta di saggi e manuali sull’educazione, pubblicati a partire dalla fine del milleseicento ai primi del secolo scorso.

Un’indagine per capire soprattutto cosa stia succedendo oggi che le regole della antica “pedagogia nera” sono ormai bandite sia in famiglia che a scuola.
Oggi che nelle aule non ci sono più banchi disposti rigidamente in un solo senso o cattedre rialzate, che il maestro non usa più la bacchetta sulle dita e che i genitori si limitano alla sculacciata ogni tanto o al classico schiaffone per il quale “non è mai morto nessuno”.

Una maestra un po’ rigida, un gatto parlante, dei bambini capricciosi e viziati, una preside dedita all’aperitivo, una madre in carriera e un principe con la coppola azzurra azzurra come il mare, sono solo alcuni dei protagonisti di questa originale fiaba per adulti.

Un viaggio, anche molto divertente, all’interno della famiglia e della scuola di oggi, cercando di capire dove affondino le radici della rabbia che anima la guerra tra genitori e insegnanti e che spesso spinge i nostri bambini verso il bullismo.

Un altro spettacolo perfetto, compiuta un’altra magia. Antonella Questa riesce meravigliosamente con un lavoro rigoroso, millimetrico e ugualmente fluido, fresco, scorrevole a comporre, sola in scena, storie complesse… applausi a scena aperta per la capacità di toccare con tanta sensibilità e apparente leggerezza, fragilità nascoste... Il pubblico infine in piedi ad applaudire Valeria Ottolenghi – La Gazzetta di Parma, 15 ottobre 2018

Produzione
LaQ-Prod
Regia Antonella Questa

di e con Antonella Questa
coreografie e messa in scena Magali B – Cie Madeleine&Alfred
disegno luci Daniele Passeri
scenografia Daniele Passeri
organizzazione generale Serena Sarbia
costumi Sara Navalesi
assistenza tecnica Marco Oligeri
produzione LaQ- Prod in collaborazione con Pupi&Fresedde Teatro di Rifredi e con Festival InEquilibrio - Armunia