Istruzioni per diventare fascisti

La scrittrice sarda, Premio Campiello per Accabadora, interpreta sulla scena uno spettacolo tratto dal suo ultimo provocatorio romanzo.
“Manipolando gli strumenti democratici si può rendere fascista per anni un intero paese senza nemmeno dirla mai la parola fascismo, facendo in modo che il linguaggio fascista sia accettato socialmente in tutti i discorsi, buono per tutti i temi, come fosse una scatola senza etichette - né di destra né di sinistra - che può passare di mano in mano senza avere a che fare direttamente con il suo contenuto. Il contenuto. Ecco il problema essenziale. Provare ad affermare il fascismo sul piano delle idee è lungo, complicato e conflittuale e alla fine si rivela inutile. Se si agisce sul metodo, invece, le cose verranno da sè. Come direbbe Forrest Gump - fascista è chi il fascista fa. Questo monologo offre istruzioni di metodo e in particolare istruzioni di linguaggio, l’infrastruttura culturale più manipolabile che abbiamo. In coda al monologo un piccolo test per misurare il grado di apprendimento raggiunto e valutare i progressi nell’adesione al fascismo.”
 

L'incontro delle 18.30 in Sala dell’Editto all'interno della Rassegna Letteraria "Passaparola",  a causa del cambio data, è stato annullato.

Regia Michela Murgia

monologo di e con Michela Murgia
drammaturgia sonora eseguita dal vivo da
Francesco Medda Arrogalla