Peer Gynt

PEER GYNT
Lo spettacolo è un adattamento di una celebre opera di Henrik Ibsen che per contenuti e forma si distacca notevolmente dalla produzione teatrale dell’autore maggiormente incentrata sul dramma borghese.
Nel Peer Gynt, Ibsen fonde memoria personale e leggenda storia e fiaba per ricreare quello che è stato definito l'uomo delle canzoni interrotte, dei pensieri non pensati, degli ordini non dati, delle lacrime non versate, delle opere non compiute. Un eroe- bambino teso sempre a nuove avventure e scoperte, sotto l’impulso di un indomabile esotismo.
L’elemento fiabesco è sottolineato in questa messa in scena dalla rielaborazione in chiave fortemente onirica delle scene, in cui la visione e la realtà si fondono in un unico piano, quello dell’immaginazione del protagonista, che lega indissolubilmente all’interno di sé il sogno e la vita.
 

con Rosa Gina Berardi, Barbara Bianchi, Giada Capoccia, Maurizio Castellani,
Sara Ceccherini, Lucio Cecchini, Silvana Chimienti, Monia Cincis,
Paride Fontanella, Mauro Lipari, Sheyla Piccotti,
Serenella Scattini, Massimiliana Vanacore Falco, Ilaria Volpini

Regia Beatrice Ripoli
Debutto

luci Pino Bernabei
drammaturgia Valentina Renzulli